Quantcast
Channel: Elvis Lucchese – La Terra del Rugby – Veneto blog
Viewing all articles
Browse latest Browse all 150

Simone Favaro, lo sblocca-Italia. «Man of the match? Lo meritava Haimona»

$
0
0

Per sbloccare l’Italia, reduce da nove sconfitte consecutive, ci voleva qualcosa di forte. Qualcosa come la forma ritrovata di Sergio Parisse, come la sostanza in regia del neozelandese di Kelly Haimona, ma soprattutto il rientro di Simone Favaro, man of the match ed esempio per i placcaggi, la voglia e… l’ignoranza (capiamoci, per un rugbista è un complimento).

La terza linea di Zero Branco, che ha anche firmato la meta dell’inizio della rimonta contro Samoa, tornava a vestire la maglia azzurra dopo un lungo infortunio, al pari del compagno di reparto e di squadra Alessandro Zanni. «Siamo diversi ma complementari, abbiamo giocato tanto insieme e ci capiamo», spiega il friulano del Benetton.

Lui, Simone, che non ama finire sotto i riflettori, fa di tutto per evitare l’imbarazzo di parlare con la stampa. Arriva quando i compagni stanno già entrando nel pullman. «La meta? Io ho solo fatto il mio, eravamo in tanti a spingere e mi sono trovato lì. Niente di che. E poi non sono uno di quelli che rimarrà nella storia per i punti segnati. Comunque una grande soddisfazione essere andato in meta per la prima volta con l’Italia, ma soprattutto essere ritornato in squadra e avere ritrovato la vittoria. Samoa non era certo un avversario facile».

Quanto al riconoscimento di man of the match – assegnato dalla televisione DMax, quindi dalla coppia Munari-Raimondi – Favaro dice di… non averlo meritato. Ed è sincero, la sua non è falsa modestia.

«Il migliore in campo è stato secondo me Haimona, che all’esordio ha giocato con grande sicurezza», spiega, «e poi anche Parisse, che da vero capitano ha condotto la squadra nelle situazioni più difficili. Il momento più bello è stato alla fine della partita, quando abbiamo lottato per evitare la meta di Samoa. Non sarebbe cambiata la partita, ma proprio per questo è stato importante: abbiamo dimostrato il nostro carattere».

“La terra del rugby” è su Facebook: https://www.facebook.com/terradelrugby


Viewing all articles
Browse latest Browse all 150

Trending Articles